Intelligenza Artificiale
I podcast di Liceali.
Il Podcast è organizzato in due parti.
La prima parte, più teorica, cerca di rappresentare che cosa significa IA e come funziona.
La seconda parte riguarda le applicazioni di IA nelle nostre vite, i benefici e i problemi collegati.
L’IA è un sistema digitale o una macchina che simula il pensiero umano e che può prendere
decisioni. I sistemi di AI devono essere istruiti, addestrati tramite una programmazione. Si programma in due modi:
- Costruzione di algoritmi. If…then. Le azioni sono definite e precise: se c’è una condizione,
allora segue una determinata operazione - Immissione di dati. Vengono forniti training/addestramenti attraverso molteplici dati da cui
un sistema IA può trarre modelli e schemi che portano a soluzioni autonome, pur non
avendo dato istruzioni esatte.
I dati costituiscono oggi il fulcro delle operazioni di IA. Sono informazioni digitali, registrazioni
sonore, immagini.
La tecnica principale della immissione dei dati è il machine learning ovvero un sistema con cui la
macchina apprende. In input il sistema riceve dati di addestramento che sono etichettati, cioè
identificati nelle risposte attese. La macchina apprende dagli esempi che vengono forniti e crea i
propri schemi/modelli. Per raggiungere gli obiettivi c’è bisogno di moltissimi dati e si parla di Big
Data. Le fonti per i big data sono i sensori, i GPS, le fotocamere e anche i file di registro.
Un sottoinsieme del Machine Learning è il Deep Learning che simula le reti neurali e i nodi
connettivi. Si basa sul riconoscimento di immagini e voci.
Il ruolo dei programmatori e dei gestori di dati sarà uno dei ruoli chiave nei lavori del futuro.
L’IA è parte integrante delle nostre vite e lo sarà sempre di più. Intorno a noi ormai sono comuni e
diffusi assistenti virtuali e chatbot che fungono da segretari, organizzano appuntamenti, gestiscono e-mail, danno informazioni e dialogano con noi. Che ne dite di Alexa? L’IA è applicata nella domotica, cioè nei sistemi delle case smart con elettrodomestici intelligenti ed efficienti.
È usata nei trasporti quando una app ci dà informazioni sul traffico o sul tragitto migliore. Ci sono
poi gli sviluppi della robotica nella produzione, nella chirurgia. Infine, l’IA è studiata nei sistemi di
trasporto autonomi o semi-autonomi. Non mancano soluzioni creative di IA nelle arti visive,
musicali o espressive.
Sicuramente ci sono vantaggi e benefici come la velocità di esecuzione, il risparmio, l’efficienza, la
riduzione degli errori, il controllo ambientale e legale.
Non mancano però problemi e dubbi. Alcune domande si impongono.
Come sono usati i dati? Possono essere distorti? A chi appartengono? Come si rispetta la privacy?
Se la macchina commette errori, di chi è la responsabilità legale? Esiste un diritto d’autore per le
creazioni di IA?
Ma soprattutto e qui entriamo nel campo etico: può la macchina essere adoperata per fini contrari
all’uomo? Può controllare la sua capacità di giudizio e di libertà?
Come sarà la persona, completamente dipendente dalla macchina? Nell’uomo comune si
atrofizzeranno le abilità fondamentali dele pensiero e della critica?
Domande appunto che ancora non hanno risposte certe.
Poi la questione lavoro che si mostra ambivalente con posti di lavoro in netta crescita e altri a
rischio di perdita. Una ristrutturazione completa e rivoluzionaria.