ORIENTAMENTO AERONAUTICA MILITARE

Città della Pieve, Istituto Calvino, 30 gennaio 2023

Nell’Aula Palomar dell’Istituto Calvino, accolto e introdotto dalla Dirigente, prof.ssa Maria Luongo, il Colonnello Marco Angori, pilota e Capo Ufficio PI – relazione con i media dell’Aereonautica Militare, nonché membro di LiceAli, Associazione degli ex studenti dei Licei Pievesi, ha tenuto un incontro di orientamento alle classi IV e V.

Ha iniziato ricordando il suo ultimo anno di Liceo, il 1996, quando era ancora incerto sul suo futuro e non c’erano percorsi di orientamento in uscita. Quelle che viveva erano sensazioni vaghe, ma poi è arrivata la visione del film Top Gun e il sogno che è scoppiato immediatamente. Una rivelazione che è divenuta scelta di vita. Il Col. Angori ha quindi ripercorso le difficoltà iniziali, i tentativi – spesso protettivi – di dissuasione e quel sogno che resisteva e si consolidava. Ha riportato un’esperienza che dimostra come ogni tentativo incontra ostacoli, ma ha anche dei momenti di forza miracolosa. In Sardegna, dove sono presenti dei poligoni di addestramento, ha assistito ad una lezione di volo particolare che è diventata un paradigma di vita. Stava correndo sopra una falesia dove nidificano i grifoni. C’era una mamma grifone con i suoi piccoli. Lei mostrava il lancio ma i piccoli erano impauriti. Solo dopo molto tempo uno di loro (il più coraggioso?, il più incosciente?, il più legato alla madre?) ha tentato, cadendo più volte e poi spiccando il volo. Gli altri, pian piano, lo hanno imitato perché il coraggio diventa contagioso e si trasforma in leadership.

Il senso è che affrontare ogni prova è difficile, ma gli esempi di coloro che ce l’hanno fatta sono uno stimolo senza pari. Quindi il Col. Angori ha voluto portare la sua esperienza per alimentare la forza dei sogni e l’autostima, ribadendo che lui è una persona comune che ha ricevuto una formazione eccellente e che, come lui, ognuno può inseguire quello in cui crede.

A questo punto, dopo la presentazione di un video, è iniziata la spiegazione dell’organizzazione, delle funzioni e delle sfide dell’Aereonautica Militare.

Attraverso una puntuale e autorevole esposizione, il Col. Angori ha fornito dati, indicazioni tecniche, riferimenti teorici. Quello che è emerso è il quadro del nostro tempo e le proiezioni verso il futuro. Il mondo in cui viviamo è complesso, conteso e connesso: complesso perché ogni azione può muovere processi virtuosi ma anche controreazioni da valutare; conteso perché, dopo la fine del bipolarismo USA-URSS siamo tornati ad una opposizione; connesso perché la comunicazione è globale e immediata.

È un mondo avanzato, digitale e tecnologico che ha sempre bisogno di ulteriori sviluppi di ricerca. Un esempio è offerto dai mezzi aerei che sono passati da strumentazioni analogiche, a sofisticate strutture digitali fino al “Tempest”, il sistema dei sistemi, in grado di autonomia, di sensori e strumenti di condivisione di quantità immense di dati.

In questo contesto l’Aereonautica Militare agisce in vari modi. Assicura, innanzitutto, la sicurezza, che non è più solo difesa dei cieli, ma protezione degli interessi nazionali e delle risorse quali gas, energia, Internet etc… che sono indispensabili per la nostra vita, ma anche vulnerabili. La cyber difesa è diventata una delle necessità fondamentali.

L’Aereonautica Militare fornisce poi servizi fondamentali, dal soccorso aereo a quello sanitario, dalla meteorologia al controllo del traffico aereo. Fa tutto questo grazie alle persone, ai mezzi e alle infrastrutture che rappresentano i pilastri delle attività quotidiane.

In una realtà in veloce mutamento, comunque, le sfide si moltiplicano: lo sfruttamento dello spazio, la cyber protezione, le armi a energia diretta, le armi ipersoniche. Come affrontare questi processi? Con persone competenti, capaci di ipotizzare, sintetizzare, elaborare dati e lavorare come un corpo unico. Sempre più il futuro sarà nella ricerca scientifica e tecnologica, nella intelligenza artificiale, nella interazione di professionalità diverse. E allora anche la formazione di queste competenze diventa la base su cui costruire.

Da qui muove una riflessione personale. Alla scuola, sempre più, è demandato un compito fondamentale. In tempi dinamici, la scuola deve essere aperta alle problematiche del tempo reale e futuro, deve formare ragionamento e pensiero critico, deve orientare il sapere verso competenze sempre più articolate e determinate.

Maria Luisa Meo – Presidente Associazione LiceAli